
Mi ero da poco appostato per fotografare il bagno della cutrettola, quando improvvisamente ballerine, storni e cutrettole sono fuggiti lanciando grida d’allarme.
Ho cercato lentamente intorno a me per capirne la ragione. Mi aspettavo di vedere una persona a passeggio o un cane.
Poi, a circa 25 metri, ho visto il rapace. Battito d’ali energico e regolare, tipico de un’albanella. Il predatore si é posato in un campo ad oltre 50 metri di distanza, lasciandomi nel dubbio.
Dopo una paziente attesa, l’individuo mi ha sorvolato ed è sparito rapidamente lasciandomi alcune foto ricordo.
Il collare biancastro e il petto a tendenza un po’ rossiccia mi ha messo in testa idee un po’ strane. Con più calma, ho sbirciato nel libro e ho sottoposto gli scatti ad un amico specialista.

L’identificazione mi ha fatto sobbalzare: un’albanella pallida, un giovane maschio.
Una rarità venuta dalle steppe orientali asiatiche, fino al Piano di Magadino, e partita poi chissà dove…